Comunicato N°4 della "Fase Zero" -
"Nessun inizio Lavori, Nessuna Tensione"
Buongiorno a
tutti. iniziamo col dire che ieri è stata una giornata abbastanza impegnativa e
possiamo assicurare che non sono iniziati i lavori e tanto meno ci sono state
colluttazioni tra gli attivisti e gli operai, il tutto si è svolto in
tranquillità con buona pace di qualche media che dice il contrario.
Crediamo di esserci trovati di fronte al primo tentativo di forzatura del’
iter. Diciamo "crediamo" per lasciare un poco di margine all'errore
umano, e Tap, di errori, ha riempito tutta la sua storia.
Ieri, la
ditta appaltatrice, che risponde in prima persona per le prescrizioni e per le
procedure sul cantiere, doveva effettuare delle prove di carico sul terreno
dove dovrebbe venire la strada di accesso al mictotunnel. Le prove dovevano
essere tre e per queste prove non è previsto nessun tipo di lavoro che alteri
lo stato dei luoghi. Noi eravamo sul posto ed abbiamo fatto intervenire
l'ufficio tecnico ed i vigili del comune di Melendugno che subito, come del
resto avevamo fatto notare anche noi, non ha permesso agli operai l'utilizzo
del bobcat. La ditta impediva il traffico e i loro mezzi hanno intralciato la
viabilità fermando anche il passaggio dei contadini di zona. La cosa
paradossale è stato che l'operatore dell’almaroma, istituto di vigilanza di TAP, ha chiamato i carabinieri perché una delle nostre macchine, ferma allo
stop’ ed impossibilitata da loro a passare, intralciava il traffico.
La giornata è finita presto, intorno alle 14,
senza che la ditta abbia effettuato tutte e tre le prove. A che serviva il
bobcat, ad iniziare abusivamente la strada con la scusa delle prove? Come mai
la segnalazione dei lavori arriva in comune sempre il venerdì notte? Come mai
questi signori stanno volutamente forzando la mano? Vogliono lo scontro? Un
decreto d'urgenza? Hanno paura delle loro stesse carte? Mentre eravamo sul
posto abbiamo sentito chiaramente un tecnico al telefono lamentarsi che il
tracciato non corrispondeva con i puntamenti GPS, denunciamo da tempo che questo
progetto è campato in arie e senza punti sicuri, inutile dannoso ovunque venga
fatto.
La dimostrazione
l’abbiamo avuta oggi quando abbiamo visto gli archeologi, incaricati da tap ,
intenti nel ricontrollare per l’ennesima volta il tracciato, si trovavano nelle
cave vicino l’abbazia di San Niceta, un ammasso roccioso di rilevante interesse
storico.
Ribadiamo
che consideriamo questo progetto dannoso per l’economia e l’ambiente ma anche
per le ditte interessate agli appalti. Vorremmo avvisare tutti i salentini che
preferiscono i soldi di tap alla dignità e all’etica e le ditte appaltatrici
che pagheranno in termini legali ogni errore di tap (tap vi pagherà il 65% a
fine lavoro e il restante a collaudo dell’intera opera e se quest’opera non
sarà mai collaudata non vedranno i loro 35% che più o meno dovrebbe essere il guadagno)..
Oggi è un
nuovo giorno. Oggi si continua a #controllareTap. Avvisateci per ogni movimento
che vedete non provate a fermarli ci penserà l ufficio tecnico e le loro stesse
carte, non è il momento ne di rischiare ne di fare un favore a Tap. Abbiamo la
ragione e gli studi dalla nostra e speriamo in breve anche una sentenza che faccia
un poco di pulizia. Tap e Tempa Rossa, Tap e Xilella, Tap e diritti umani in Azerbaijan,
Tap e lobby - pd, tap e inutilità.
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