A
tutti gli operatori turistici, a tutti gli organizzatori di sagre e
concerti, a quanti hanno un piccolo o grande giornale, a quanti fanno
informazione su internet.
Passata la festa dei santi patroni di Galatina tiriamo un po’ le somme.
Gli
organizzatori hanno avuto la leggerezza, a loro dire, di accettare uno
sponsor senza pesarne le conseguenze. E va bene abbiamo chiuso un occhio, anzi ne
abbiamo approfittato e, qualche giorno prima della festa, siamo stati
nella bellissima cittadina salentina a parlare dell’opera inutile e
dannosa TAP.
Come dicevamo, noi abbiamo voluto credere alla
buonafede e alla leggerezza del comitato feste ,abbiamo voluto non
creare disagio alle persone e ai fedeli.
Non abbiamo voluto essere
noi a creare tensioni e non lo abbiamo fatto, neanche quando la
pubblicità di TAP non si è limitata ai soli manifesti 6 per 3 ma anche
su un intera pagina della brochure della festa, la pubblicità portava la
dicitura “Energia a vocazione turistica” – che vocazione può avere il
gas e il gasdotto che distruggeranno il Salento tutto? Ma soprattutto
questi non vendono gas, ma lo portano in Austria, e costruiscono una
centrale di depressurizzazione di 12 ettari. Energia a vocazione
turistica sarà l’ossimoro dell’anno. Non ci siamo neanche inalberati
quando, per magia, la sera del cantante, sempre lui,quello che del
Salento non ne vuole sapere nulla, sono apparse le bandiere di TAP.
Quindi ricapitolando: manifesti, brochure e bandiere, per soli 5000
euro? E quindi all’amministrazione che ne ha dati 16000 che fate le
statue di fianco ai santi patroni? Davvero dobbiamo credere alla buona
fede? E poi al signore alto con i capelli bianchi, quello che mentre
discutevamo fuori il palazzo della cultura si fasciava la testa e ci
chiedeva scusa, quello che ci aveva invitato a salire sul palco prima
del cantante, per poi scoprire che non era vero che non si era mai
discusso di questa eventualità, che non ricorda…. E si … noi continuiamo
a credere nella loro buonafede, anche nella buona fede del prete.
All’uscita dall’assemblea in cui si parlava di TAP, gli è stato chiesto
se avrebbe detto qualcosa nell’omelia per spiegare cosa è TAP. Facile
fare finta di non sentire e uscirsene con il sorrisetto, ripenso a tutti
quei preti che hanno perso la vita per delle idee e per la difesa della
dignità.Penso a quei preti che lottano contro il biocidio in Campania e
a chi ha il coraggio di abbandonare tutto per servire il prossimo.
Coraggio ecco la parola chiave. Ci vuole coraggio a rifiutare il vile
denaro,cacciare i mercanti dal tempio. Ci vuole coraggio, in questo
periodo di crisi, ad non accettare soldi dagli sconosciuti. Gente che si
insinua nel tessuto sociale, gente che prenderà da questa terra e dalle
nostre tasche per non restituire nulla.
Ci vuole coraggio anche a
salire su una pedana mentre si parla di TAP e dire che il proprio
partito si è sempre espresso contrariamente al progetto, mistificando le
posizioni. Spieghi bene in che modo è contrario e ci risparmi la sua
ignoranza in materia. Nel suo partito ci sono guerre interne e TAP è un
pretesto per creare correnti, ma se si guarda bene tutti lo vogliono.
Chi a Brindisi (per dare l’ennesima opportunità ad Enel di essere
salvata dalla politica? A Brindisi esiste già il gas per Cerano ed è
Enel a dover fare investimenti per la conversione o chiusura. Enel è
fuorilegge dal 96, e lo stato Italiano preferisce pagare sanzioni che
far chiudere una centrale che provoca morti). O Otranto, dove già esiste
l’approvazione per un gasdotto (ITGPoseidon II) , peccato che sia di
portata minuscola (8/12 mld di mc contro 20 mld mc) confrontata a TAP e
quindi bisognerebbe di un nuovo progetto e le valutazioni dovrebbe
ripartire da zero. E non credo che le autorizzazioni poi arriveranno come
sono arrivate nel silenzio totale della prima volta.
Ma come funziona la macchina di TAP per le sponsorizzazioni? Molto semplice. L’agenzia Proforma ti contatta (http://www.proformaweb.it/)
, ed offre dei pacchetti di sponsorizzazione, ma non ti dice l'oggetto
della campagna pubblicitaria, punta sulla sua famosa esperienza e sulla
fama che si è fatta negli anni. Per fortuna ci sono persone coscienti e
preparate che prima di firmare il contratto chiedono di che sponsor si
tratta, altrimenti, firmato il contratto, si troverebbero, loro
malgrado, in dovere di stampare o mettere in onda spot riguardanti TAP.
Per fortuna abbiamo notizia di organizzatori di eventi e di testate
giornalistiche che hanno rifiutato ben volentieri i soldi di TAP, tanti
soldi.
Ma cosa serve la sponsorizzazione a TAP? In fondo TAP non
vende gas casa per casa, porterà il gas in Austria. TAP non vende verdura o
olio o prodotti da orto, gli orti li distrugge. TAP non vende posti in
spiaggia, la spiaggia la trafora. Quindi a che serve? Serve a far passare
per positivo ciò che di positivo non ha nulla. A comprare il consenso.
Aggiungiamo che per la stessa procedura di VIA, TAP deve farsi conoscere
e avere incontri pubblici, in tre anni uno o due se vogliamo includere
l’O.S.T.organizzato dalla regione, mentre dice di averne fatti più di
200, al massimo in tutta la sua permanenza qui Russo avrà incrociato solo
200 persone e la maggior parte di confindustria. Con la
sponsorizzazione TAP dirà al ministero che ormai è nel tessuto sociale,
mentre qui nel Salento cresce di giorno in giorno il dissenso. Sono
troppo vicine Taranto e Brindisi per non avere in mente come operano,
sul tessuto sociale, aziende che hanno il solo fine del profitto,
sappiamo come sono in grado, con sponsorizzazioni,di comprare il
consenso, è una tattica vecchia.
A tutti gli operatori
turistici, a tutti gli organizzatori di sagre e concerti, a quanti hanno
un piccolo o grande giornale, a quanti fanno informazione su
internet, se questa agenzia vi chiede preventivi, chiedete di che
pubblicità si tratta, siate attenti a questi giochi senza morale di TAP.
Noi vi saremo vicini. Pensiamo al futuro non vendiamoci. Sperando che i
5000 euro dati ai Santi non li dovremo pagare con gli interessi nel
futuro.
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