MANIGLIO, CAOS, PD E NOTTE DELLA TARANTA.

Il PD riprova a creare caos intorno alla vicenda TAP. Ora è il vicepresidente del consiglio regionale, Maniglio,  a parlare di questa opera inutile, e di cosa parla? Mette in discussione un progetto inutile ovunque venga fatto? Mette in evidenza il fatto che il TAP lo pagheremo noi senza avere nessun tornaconto? Mette in dubbio la buona fede di questa multinazionale che per tre volte ha presentato un progetto carente e se fosse approvato così come è Altamente pericoloso? O forse leggendo le stime dei consumi si è reso conto di quanto sia contraddittoria tutta l’intera vicenda e che TAP serve solo ai soliti noti? NO SE NE GUARDA BENE – per lui l’unico impiccio è l’opposizione di una popolazione per lui, unici colpevoli la regione che definisce PONZIO PILATO per noi l’intero PD invece è GIUDA e si badi bene, non solo perché stanno tradendo e svendendo questo territorio, ma perché stanno svendendo alle logiche del profitto, e non del bene comune, la dignità delle popolazioni nella scelta del proprio sistema di sviluppo collegato all’ambiente circostante. -Vedi anche TAV-.

Il comitato che lotta questa GOI (grande opera inutile) continuerà a ripeterlo sempre. Dopo gli studi sul progetto, quelli su richiesta e consumo di gas, dopo un’ulteriore studio sull’aspetto geopolitico, e dopo aver visto asset societario e sede societaria in Svizzera. Dopo tutto questo si è arrivati a dire NE QUI NE ALTROVE, perché non siamo vittime di NIMBY (not in my back yard – no nel mio giardino) o meglio, consideriamo il pianeta terra il nostro giardino e quest’opera è dannosa e inutile.

Ma Maniglio non è l’unico. A contendersi  la palma del miglior organizzatore di Caos è in gara con Blasi, Bellanova, Piconese e Capone vari, ma anche in Forza Italia e nel NcD non se la passano male Palese, Fitto, tutti favorevoli a detta di TAP, tutti verdi, ma il silenzio in quei partiti domina, silenzio assenso per TAP silenzio tradimento per noi altri. Tornando a Blasi, chi dice che Tap si deve fare basta spostarla, non può manifestare in un corteo contro la TAP perché no qui ma altrove non è un discorso che appartiene a questo movimento. Blasi è a favore di TAP, come tutto il PD, si astenga dal partecipare a manifestazioni contro questa Opera a soli fini propagandistici ed elettorali.
il PD la smetta di dire che è meglio una zona industriale, perchè da qualche parte quest'opera va messa, non ci farà fare la guerra contro gli amici di Brindisi o Taranto, non possono ricadere sempre sulle stesse città i danni provocati da politiche sbagliate, politiche partono con i favori alle industrie e finiscono con il ricatto occupazionale.

Altro punto dolente – Informazione e Cultura.

TAP ha teso bene la tela, TAP ha saputo come farsi amici i giornalisti di Repubblica o Panorama, o anche qualcuno dentro la Gazzetta del Mezzogiorno. Per fortuna non tutti i giornalisti, molti continuano a chiamarci perché credono più alle nostre notizie che ai comunicati inviati da TAP. Molte testate accolgono molto volentieri anche la pubblicità di un prodotto che ai consumatori Italiani non porterà nessun beneficio. E alcuni redattori come quello di rai Tre e di Telenorba si spendono con paroloni su quest’opera di cui non conoscono neanche il significato dell’acronimo, si limitano a leggere il comunicato stampa inviato da TAP.

 E, nella tela, non poteva mancare l’evento più spettacolare di tutto il Salento, La Notte Della Taranta; I silenzi di Bray l’anno scorso quando era ministro; I silenzi di Manera che ci dice di aver espresso la sua posizione e quella della fondazione ma di tali dichiarazioni non vi è traccia. Mentre è chiaro che negli ambienti frequentati dal Country manager di TAP Russo, della NdT si parla e anche tanto. È ancora viva nei nostri occhi la sponsorizzazione di Battiti Live non vorremmo si ripetesse.

A tutti questi signori, che a breve pretenderanno attenzione per il voto del 25 MAGGIO, diciamo.

-TAP NON DEVE ESSERE FATTA NE QUI NE ALTROVE- STUDIATE UN PO’ PRIMA DI DIRE CIO’ CHE VI VIENE CHIESTO DI DIRE -